Testo di Giorgio Patrizi (Ordinario di Letteratura italiana all’Università del Molise)
“Tutto si conduce ad
unità – afferma Francesco Gallo Mazzeo - [...] nei modi più imprevisti ed
imprevedibili è diventare scoperta di sé, del sé nascosto che in tanto errare e
peregrinare non si è mai allontanato da sé stesso, dal proprio sogno, perimetro
e area di una grande avventura, in cui ogni nome pronuncia un nome, ogni volto
cerca un volto e tutti insieme recitano Unum.”
Per “Unum” rassegna di
mostre personali ideata e curata da Francesco Gallo Mazzeo per Bibliothè
Contemporary Art, l’artista (e poeta) Michele De Luca ha realizzato
appositamente per lo spazio della galleria un telero di ampio respiro spaziale
ed emozionale: “Principio stabile - Infanzia del cosmo”. Da tempo le opere di
Michele De Luca pittore, testimoniano una linea di ricerca astratta di forte e
originale impatto emotivo che vede nella luce, componente anche fisica che
interagisce con la pittura, un dato di costante riferimento. L’artista
ligure-romano in questa personale di un unico grandioso dipinto giunge con
sottili scialbature di colore ad un’astrazione lirica che evoca spazi siderali
ed accelerazioni vertiginose.
De Luca attua un
sottile slittamento di gamme cromatiche che dai consueti viola-bluastri giunge
a trasparenze verdognole o di un giallo freddo, immateriale. Questi densi
squarci di energia luminosa, vere e proprie scariche pulsionali ed emotive,
solcano un universo incupito e drammatico, entrando in costante dialettica con
le reali luminescenze dei precedenti lavori con lastre di metallo su legno che
sono la costante più nota dei dipinti nella sua lunga ricerca artistica. In
“Principio stabile – Infanzia del cosmo”, acrilico su tela libera di oltre 5
metri per 2 che documenta una luminosa maturità dell’artista, una vorticosa ma
ordinata esplosione di linee di luce e di prospettiche sensazioni di velocità
vertiginose ci richiama alla mente una possibile concezione dell’evento
primordiale che ha generato l’universo. Michele De Luca, con la grande
passionalità ed energia che domina sempre i suoi lavori pittorici e poetici
(come testimonia il suo nuovo poemetto in dodici canti e immagini “Episodi del
diluvio”, edito da Peccolo, 2015, oltre al suo libro antologico “Altre realtà”,
Poesie 1982-2007, Quasar, 2008), gioca anche su una sottile e quasi
fanciullesca ironia, descrivendo virtualmente, con i suoi abbacinanti tagli di
luce, non il grandioso e inimmaginabile evento del Big bang per pudore e
modestia evitato, ma la sua più dolce inventata infanzia, come uno svezzamento
celeste che smitizza da un lato ma anche entra in profondità di concetto ed
emozione, lo sviluppo di questa grandiosa ipotetica visione della madre di
tutti i tempi. Il risultato fisico di questa elaborata ma immediata visualità
figurale è uno squadrato vortice prospettico d’ordine superiore, una
costruzione spaziale a forte sviluppo orizzontale che è sì freddamente
geometrica ma nel contempo resa incandescente dall’enfasi di una pittura calda
e in progressione temporale, come un divenire incalzante che sommerge lo
spettatore inghiottendolo in questa “scatola di parte d’universo”,
convogliandolo in una dimensione altra, atemporale e a-fisica, nel dilemma dei
sensi e del pensiero che vagano nelle fredde sospensioni della creazione.
Immagine: Michele De Luca “Principio stabile – Infanzia del cosmo”, 2015, acrilico su tela, cm. 220 x 520
Biografia dell'artista: Michele De Luca (Pitelli, La Spezia, 1954). Artista e poeta, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha lavorato come scenografo in teatro e cinema. E’ impegnato in pittura da tempo su una distintiva e meditata linea di ricerca astratta che vede nella luce un dato di costante riferimento. La sua parallela ricerca visiva e letteraria tende all’analisi delle forze primarie. Sue poesie sono uscite su riviste, libri, antologie e poi pubblicate da Quasar nel 2008 nel volume antologico Altre realtà, con prefazione di Stefano Giovanardi. E’ del 2015 “Episodi del diluvio”, poemetto in dodici canti e tredici tavole a colori, Edizioni e galleria Roberto Peccolo, Livorno. Vive e lavora in Liguria e a Roma, dove insegna all’Accademia di Belle Arti.
Mostre personali: Break Club, Roma, 1987; Studio Ghiglione, Genova, 1988; Università di Siena, Galleria ES, Pinerolo, Galleria Duemme, Genova, 1991; Esposizione Internazionale Cristoforo Colombo, Genova, 1992; Università di Genova, 1996; Accademia d’Ungheria, Roma, 1997; Museattivo Claudio Costa, Genova, 1998; Immaginaria gallery, Firenze, Galleria Giulia, Roma, 2001; Studio Ghiglione, Genova, 2002; Galleria Peccolo, Livorno, Studio Watts, San Gemini (PG) 2003, SICAF, Seoul International Contemporary Art Fair, Seoul, Corea, 2004; Palazzo Chigi, Galleria Miralli, Viterbo, Tralevolte, Roma, 2005; Tuma’s, Roma, 2007; CAMeC, Centro d’arte moderna e contemporanea, La Spezia, 2008; Quasar, Roma, 2009, InsightSpaceGallery, Roma, Chiostro di San Nicola, Anacapri, 2010; Museo Civico Casa Deriu, Bosa (OR), 2010-11; Chiostro della chiesa di San Francesco, Pienza (SI), 2012; Palazzo Bentivoglio, Bologna, 2013: Galleria La bottega dell’arte, Gorizia, Associazione culturale Tralevolte, Roma, 2014.
Selezione collettive:
Ge.Mi.To! La nuova generazione artistica del triangolo industriale, Promotrice
delle Belle Arti, Torino, 1987, Palazzo della Borsa, Genova, 1988; Arte a Roma,
nuove situazioni ed emergenze, Palazzo Rondanini, Roma, 1989; Intercity Uno,
Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 1990; CCD Campi, Cardinali, De Luca,
Sala 1, Roma, Oratorio S. Croce, Sarzana, Palazzo dei Priori, Perugia, 1990-91;
Etica all’arte!, Palazzo dei Consoli, Gubbio, Cittadella dei Musei, Cagliari,
1991; Italian Art Exibition, Abu Dhabi Cultural Fondation, UAE, Emirati Arabi
Uniti, 1993; Que bien resistes!, Galleria comunale, Arezzo, 1994; 48° Premio
Michetti, Francavilla al Mare, 1996; L’Arte a Roma, ex Mattatoio di Testaccio,
Roma, 1997; Arte in cattedra, Complesso S. Michele a Ripa, Roma, 1998; Premio
Marche 1999, Mole Vanvitelliana, Ancona, 1999; BNL: una Banca per l’arte oltre
il mecenatismo, Chiostro del Bramante, Roma, 2000; Una luce per Sarno, Musei
Civici di Spoleto, Angri, Macerata, Accademie d’Europa, Braccio di Carlo Magno,
Città del Vaticano, 2002; Le collezioni del CAMeC, Centro Arte Contemporanea,
La Spezia, 2004; La luce oltre la forma, Galleria Comunale, Portogruaro,
Galleria Peccolo, Livorno, Galleria Folini, Chiasso, Svizzera, Museo
Casabianca, Malo, Galleria Clocchiati,
Udine, 2004-05; Kansainvalinen taidenayttely, Galleria Via Arte, Viitasaari,
Finland, Saluti dall’Italia, Saarijarven Museo, Finland; Un foglio per il Nilo,
Pinacoteca Molajoli, Fabriano, Centro Culturale Egiziano, Roma, Istituto
Italiano di Cultura, Il Cairo, 2012; Artisti per Gibellina, Fondazione
Orestiadi, Gibellina, Di-segni poetici 2, MACMa, Museo Arte Contemponea, Matino (LE); Tres Tres Tria, Bibliothè
Contemporary Art, Roma; The making of/Artisti al lavoro in TV, Mitreo di
Corviale, Roma, 2013; La materia del colore, Galleria Comunale, Monfalcone,
Belle parole, Palazzo Corbelli, Fano; Artistamps, Galleria Il Gabbiano, La
Spezia, Berlinguer e lo sguardo degli artisti, Camera dei Deputati, Roma,
Castel dell’Ovo, Napoli, The secret garden in Villa Doria Pamphilj, Museo Villa
Vecchia in Villa Pamphilj, Roma, 2014; MAB/Scatole del tempo, Galleria Il
Gabbiano, La Spezia, Mito sepolto, Museo del Complesso di Sant’Agostino,
Cosenza, 2015. Ha esposto inoltre in
rassegne internazionali anche di poesia visiva e libri d’artista, in musei,
fondazioni e gallerie a Tokyo, Parigi, Londra, Melbourne, Seoul, e in
Finlandia, Irlanda, Svizzera, Germania, Emirati Arabi Uniti.
Contributi critici: Enrico Crispolti, Anna Imponente, Paolo Balmas, Gabriella De Marco, Luca Beatrice, Manuela Crescentini, Diego Collovini, Enzo Cirone, Guglielmo Gigliotti, Paolo Campiglio, Giorgio Di Genova, Germano Beringheli, Vito Apuleo, Ignazio Delogu, Paolo Bertolani, Alessandro Masi, Flaminio Gualdoni, Miriam Cristaldi, Nicola Corradini, Luciano Tomagè, Cristiana Perrella, Lorenzo Mango, Giovanni Iovane, Carmine Benincasa, Marzia Ratti, Laura Cherubini, Cesare Sarzini, Lara Conte, Eleonora Acerbi, Miriam Cristaldi, Maurizio Sciaccaluga, Alberto Dambruoso, Luigi Paolo Finizio, Mirella Chiesa, Stefano Giovanardi, Giorgio Patrizi, Luca Basile, Domenico Donatone, Massimo Giannotta, Mariano Apa.
Progetto Unum in
cooperazione con Enzo Barchi, Ufficio stampa InEvoluzionet e Progetto grafico
di Mauro Aquilanti
Bibliothè Contemporary
Art Gallery
Via Celsa, 4/5 – 00186
Roma
T. + 39 066781427
bhagavatlibrary@yahoo.it
L’esposizione resterà
aperta fino all' 8 Dicembre 2015.
Orario: dal lunedì al
sabato: 11.00/23.00
Info: (+39) 06 6781427
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